La campagna ha riguardato
-1. Studio del materiale archeologico e bioarcheologico conservato al Museo di Rethymnon.
L'equipe di SYBAP ha lavorato giornalmente (h. 8-14.30) nei magazzini del Museo di Rethymnon, restaurando fotografando, disegnando e schedando gruppi di materiali da Thronos Kephala.
Il materiale analizzato nella campagna del 2005 - che comprende ceramica, oggetti di pietra, ossi animali e materiale bioarcheologico - è stato portato in luce nelle campagne di scavo dirette da L. Rocchetti e N. Prokopiou nel 1994 e nel 1995. Esso proviene dallo scavo della Trincea 40, un'area di 4x4 m immediatamente a nord dell'Edificio 2, sul pianoro nord, nella quale è stata individuata una sequenza stratigrafica non contaminata da strutture murarie, che scende fino alla roccia. Uno dei principali risultati che SYBAP ha conseguito in questi ultimi anni riguarda la ricostruzione della sequenza ceramica nel sito dal TM IIIC al PG. Anche la campagna 2005 ha fornito dati importanti non soltanto per il sito ma anche per l'articolazione di questo periodo a Creta.
-2. Ricostruzione digitale della stratigrafia della Kephala (progetto SYstra).
L'equipe di SYBAP ha anche lavorato giornalmente in un laboratorio informatico organizzato nella città vecchia di Rethymnon. Un'altro degli obiettivi primari della campagna di studio 2005 è stato l'avvio del progetto relativo alla ricostruzione digitale della stratigrafia della Kephala, denominato SYstra progetto di vasta portata che sarà continuato nei prossimi anni. Esso è fondato in primo luogo sull'interpretazione e l'assimilazione dei rilievi delle campagne 1993-94. Ad una prima sommaria collocazione delle trincee 93-94 nel quadro cartografico generale (“Griglia trincee 2005”), ha fatto seguito l'analisi dettagliata dei quaderni di scavo. Sono state eseguite le scansioni di tutte le piante di strato riportate, e sulla base di queste è stata elaborata una procedura pilota a partire dal materiale grafico relativo alla Trincea 40, scelto come esempio-guida. Le scansioni ottenute dai taccuini sono state posizionate su una griglia in scala, realizzata con un programma CAD in base alle misure riportate sugli elaborati. I disegni sono stati riportati ad una scala di riduzione comune e ne sono state corrette le distorsioni lineari; ciascuna pianta di strato è stata collocata su un livello separato e sono state annotate tutte le informazioni metriche e stratigrafiche ricavate sia dai disegni sia dai taccuini di scavo; sono stati infine collocati dei “segnaposto” (3D LOCI) in corrispondenza di tutte le quote altimetriche riportate sui disegni.
I 3D LOCI risultano collocati nello spazio, hanno cioè una posizione sui tre assi cartesiani [x, y relativi e z assoluto in riferimento al punto geodetico sulla Kephala], e permettono quindi di ottenere una visione tridimensionale delle battute di campagna. Si cercherà in seguito, a partire da queste informazioni, di costruire dei volumi che rappresentino gli strati. L'esito desiderato è una stratigrafia tridimensionale della trincea di scavo presa in considerazione, eventualmente sezionabile verticalmente in ogni suo punto. Il sistema di analisi dei dati e realizzazione del modello 3D dovra' essere esteso a tutte le trincee di cui si abbiano dati sufficienti, andando a costituire un importante, e forse il più importante, documento di supporto per la ricerca.
I singoli modelli potranno essere poi composti in una simulazione generale tridimensionale dello scavo, posizionata su un elevato (DTM) della collina della Kephala, in corso di elaborazione.
-3. Aggiornamento dell'archivio digitale SYBArc tramite:
Inserimento di nuovi dati.
Scansioni di elaborati realizzati tra il 1985 e il 2000. E' stata seguita la procedura standard di immissione, che prevede: la rinumerazione degli elaborati digitali secondo il codice SYBArc, la generazione di una copia di tutti i files in formato JPG a bassa risoluzione, l'inserimento di tali JPG nel DataBase di pertinenza (SiteDrawings) e la compilazione delle schede per ciascun nuovo record. Il processo è stato portato a termine con l'ausilio dei programmi Renamer4Mac (assegnazione di codice SYBArc ai files), Photoshop CS (generazione dei files in formato JPG/72dpi) ed infine FileMaker, programma scelto per la gestione del DataBase.
Materiale prodotto nella campagna di studio 2004 (scansioni di tavole di materiali: sono stati scansiti circa 400 nuovi disegni di materiali, seguendo come sempre le specifiche definite per un impiego editoriale; una versione a bassa risoluzione e' stata inserita nell'archivio SYBArc (FindingsDrawings).
Materiale prodotto nella campagna di studio 2004 (schede RA, fotografie di materiali).
Aggiornamento della veste grafica
La veste grafica delle schede US/ES, finora rimasta identica a quella della versione cartacea, e' stata adeguata al resto dell'archivio, per un impiego più agevole e immediato. In quest'ottica sono stati rivisti in più punti anche i restanti DataBase che compongono l'archivio.
Aggiornamento della struttura di SYBarc
Per quanto concerne la struttura di SYBArc, sono stati apportati importanti aggiornamenti sia dal punto di vista dei contenuti che della forma grafica. Si è provveduto a ultimare il processo di vettorializzazione delle carte di scavo risalenti alle campagne 2002-2003. E' stato attivato un archivio topografico, contenente tutta la cartografia di larga scala (vettoriale e raster) prodotta o raccolta nel corso degli anni.
-4. Creazione di un archivio per foto di siti e città di Creta (AFC). Partendo dall'esperienza di creazione di SYBArc, e' stato costituito un nuovo archivio per l'organizzazione delle fotografie di Creta che non sono strettamente legate al progetto SYBAP. Esso conta gia' quasi duemila records.
-5. Aggiornamento del sito Web. Nel corso della campagna 2005 è stato aggiornato il sito web del progetto SYBAP.